Come aumentare le vendite del tuo e-commerce? 4 fattori spesso dimenticati

Con il boom del commercio online il numero di ecommerce è cresciuto in maniera esponenziale, specie negli ultimi anni. Parallelamente, è aumentata di molto la concorrenza (settoriale e non); ciò ha imposto ai marketers che operano online di implementare strategie funzionali alla crescita del marchio e delle vendite, per poter alimentare l’espansione del proprio ecommerce.

Tale risultato dipende da una vasta gamma di fattori, non sempre evidenti; alcuni di questi, infatti, rischiano persino di essere (colpevolmente) trascurati quando ci si adopera per aumentare le vendite di un e-commerce. Di seguito i fattori cruciali e spesso dimenticati per aumentare le vendite del tuo ecommerce.

1)   Aumentare le vendite del tuo ecommerce con il migliore customer care possibile

Il servizio di assistenza clienti per ecommerce, ha un impatto considerevole sulle vendite. Il customer care, infatti, va implementato prima, durante e dopo l’acquisto e non solo in fase di post-vendita.

Più il servizio è efficiente, maggiore sarà la soddisfazione del cliente; ciò innesca un meccanismo positivo per le vendite dell’e-commerce, in quanto contribuisce alla fidelizzazione della clientela e abbassa il churn rate, ossia il tasso di clienti che abbandonano il negozio online (magari dopo una sola esperienza negativa).

Com’è facile intuire, un servizio di assistenza clienti veloce ed efficace migliora l’immagine delllo shop presso l’utenza, facendo sì che quest’ultima torni a spendere più spesso sullo stesso ecommerce, e con maggiore frequenza, determinando un impatto positivi sulle vendite.

2)   Incrementare gli ordini aumentanto la Velocità del sito

Un altro aspetto che incide, a breve e lungo termine, sulle vendite di un e-commerce è la velocità del sito. Questo aspetto riguarda tanto la fluidità di navigazione (scorrimento e caricamento delle singole pagine) sia la reattività di risposta di un tasto o un tool ad un determinato comando. Un sito lento è poco navigabile e rende poco gradevole l’esperienza di acquisto da parte del cliente. I problemi tecnici legati alla velocità ed alla reattività del portale possono comportare un drastico calo delle vendite, dal momento che un utente difficilmente tornerà ad acquistare su un e-commerce poco reattivo.

A tal proposito, va tenuto in conto un altro aspetto: il 16 giugno 2021, Google ha iniziato ad elaborare un algoritmo denominato “The Page Experience Update”, finalizzato a migliorare l’esperienza degli utenti sulle pagine web.

L’algoritmo si pone come obiettivo di privilegiare le pagine che offrono le prestazioni migliori in base ad una serie di parametri, tra i quali il tempo e la rapidità di caricamento. Non è quindi difficile immaginare quanto la velocità del sito (su ogni supporto, fisso o mobile) può incidere sulla visibilità su Google e, di conseguenza, sui volumi di traffico e vendita di un e-commerce.

3)   Strategie dedicate ai clienti già acquisiti

Se l’acquisizione di nuovi clienti è vista come un aspetto strategico fondamentale per l’espansione di un e-commerce, lo stesso può dirsi del consolidamento della clientela già acquisita. Per quanto possa sembrare banale, la fidelizzazione dei clienti è un fattore di enorme rilievo per permettere ad un e-commerce di crescere in termini di vendite e fatturato.

Le strategie attuabili a tale scopo sono diverse ma perseguono, in vario modo, uno stesso obiettivo: creare un’offerta ‘su misura’ per il cliente, incentivando sempre di più un’esperienza d’acquisto modulata su bisogni ed esigenze specifici. Dal punto di vista pratico, ciò può essere ottenuto tramite e-mail marketing personalizzato o con politiche promozionali (sconti, offerte e simili) dedicate.

4)   Recupero dei carrelli abbandonati e recensioni

A queste strategie per aumentare le vendite sul tuo ecommerce se aggiunge un’altra: ridurre i carrelli abbandonati, ossia evitare che il cliente selezioni un articolo da comprare (inserendolo nel carrello) senza poi finalizzare l’acquisto.

Per fa sì che il tasso di carrelli abbandonati diminuisca, è possibile intervenire in diversi modi, ossia: aumentare la velocità del sito, ottimizzare i gateway di pagamento (offrendo al cliente soluzioni diversificate per pagare i propri acquisti) e implementare una politica di ‘recupero’ dei carrelli, tramite e-mail promozionali che non fungano solo da promemoria ma offrano anche sconti o promozioni per incentivare la conversione di un carrello abbandonato.

Infine, non va sottovalutato il contributo delle recensioni da parte degli utenti: per incentivare i clienti soddisfatti a lasciare un giudizio positivo è possibile impostare l’invio di una e-mail automatica dopo alcuni giorni dalla ricezione dell’acquisto.

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